L’essenza poetica della città di Margherita di Savoia rivive da sei anni nel Salt Art Festival,
un evento promosso dall’Assessore alla Cultura del Comune di Margherita di Savoia, Vincenzo De Pietro, con
la direzione artistica dell’Associazione Fenicottero Salinis, del giornalista Cosimo Damiano Damato
e della promoter culturale Mara Distaso e con la collaborazione di Atisale. Il Festival, patrocinato
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia
e la Provincia di Foggia, consiste in una kermesse di mostre, spettacoli e workshops, che vede ricostruire le
tradizioni locali attraverso la rievocazione delle storie, dei costumi, degli odori e dei sapori della vita dei
salinari con il fine di recuperare la memoria storica attraverso l’arte, la scienza e la musica.
L’edizione 2006 del Salt Art Festival prevede un calendario di eventi di respiro internazionale: si parte con
il Workshop di Architettura il 25 giugno, presso la Sala Convegni delle Terme con la giornata-studio
“ International Design Workshop of Salt Cities”, coordinator Prof. Claudio D’amato, Field
Coordinator: prof. Attilio Petruccioli con la partecipazione di diverse Università fra cui la Facoltà
di Architettura, Politecnico di Bari; University of Alexandria, Egypt; University of Maryland, American University of
Sharjah, Universidad Politecnica de Valencia, University of Virginia. Un altro momento di notevole interesse è
dedicato alla Scienza: dal 23 al 25 giugno presso il Piazzale delle Saline il Salt Art Festival ospiterà
“La Cittadella Mediterranea della Scienza di Bari” con l’allestimento di Laboratori
interattivi per tutti i visitatori, questo progetto sarà curato dal Dipartimento di Fisica dell’Università
di Bari.
A dare un tocco internazionale all’evento sarà il Gemellaggio con “The Salt Queen Foundation”
con Special guest New York Artist Bettina Werner – La regina del sale. Bettina Werner e’
un’artista di fama internazionale, vive e lavora da molti anni a New York, dove e’ conosciuta come the
“Queen of Salt” (la Regina del Sale) per essere stata pioniere dell’utilizzo del sale
nell’arte dedicando 20 anni d’investigazione sulle sue diverse possibilita’, un’intensa ricerca
documentata da numerosissime mostre internazionali. Le sue opere: donne-statue di sale, grandi backgammon, tavoli,
letti-sculture di sale e immensi quadri realizzati con cristalli di sale colorato - (“textured colorized salt
technique”) una tecnica inventata dalla Werner nei primi anni ’80 – sono conosciuti in tutto il
mondo e sono ospitati nelle piu’ prestigiose collezioni d’arte degli Stati Uniti e d’Europa. Le opere
di sale di Bettina Werner sono state esposte a Manhattan al Whitney Museum oltre che in importanti manifestazioni
d’arte internazionali quali la Biennale di Scultura di Montecarlo e l’installazione artistica
realizzata con lo scultore Arnaldo Pomodoro alla Rotonda della Besana a Milano e al Castel dell’Ovo a Napoli nel 1988.
Nel 2002 fonda a New York “The Salt Queen Foundation”, istituzione culturale americana non profit che
tra i suoi scopi intende celebrare la libertà d’immaginazione di chi si esprime con originalità
attraverso tecniche innovative o materiali insoliti. Il lavoro della Werner e’ presente nell’ultimo manuale
“Arte del Novecento”di M. Mirolla e G.Zucconi (Mondadori Universita’ 2002) distribuito in tutte le
Universita’ e Accademie d’arte italiane.
Bettina Werner ha ideato una Mostra Biennale in esclusiva per il Salt
Art Festival: 2006 Part I : documentazione fotografica di oltre 20 anni di lavoro e presentazione di alcune opere di sale.
2007 Part II : mostra di quadri, sculture e installazioni di sale. La prima parte della mostra della Werner sarà
ospitata nelle sale della prestigiosa Torre delle Saline, il catalogo edito da Claudio Grenzi si avvale anche di alcuni
testi di Marcello Veneziani e di Raffaele Nigro e contiene una intervista di Lia De Venere all artista.
Il libro sarà successivamente presentato anche a New York.
Sempre nella sezione Art Event del Salt Art Festival sara presentata la mostra rumori suonano parole, installazioni con metalli,
legno, terracotta, resine, sale bianco e acqua, realizzate per l occasione dall’artista piemontese Marco Porta.
La mostra, che avrà come scenario l’edificio costruito dall’architetto Pierluigi Nervi,
sarà curata dalla critica d’arte e giornalista del Sole 24 Ore Lia De Venere.
Il 25 giugno arriverà Vittorio Sgarbi che visiterà le mostre e terrà una lectio dal titolo Il
sale nell arte.
Altro momento attesissimo sarà l’evento musicale
Salt Jazz Fest che quest’anno sarà dedicato alle donne con “Women in Jazz
” e vedrà l’esibizione, presso lo splendido scenario mediterraneo dell’Anfiteatro Piazzola il 23
Sarah J. Morris, il 24 Cinzia Tedesco/Arbore Artrio e si concluderà il 25 con l’unica data
in Puglia di Amalia Grè. Il Salt Jazz Fest si preannuncia come uno degli eventi musicali più sofisticati
ed interessanti della stagione: la cantante Sarah Jane Morris ha costruito la sua grande popolarità senza
compromessi, con una musicalità che viene dall’anima e che attraversa il jazz, il soul il funky ed il blues. Per
celebrare i suoi 25 anni di carriera la IRMA Records ha compilato un doppio compact disc dal titolo ‘After all these
years’ che attraversa i suoi sette album come cantante solista e alcune delle sue più importanti collaborazioni
come il brano dei Communards ‘Don’t leave me this way’ (in cui canta in coppia con Jimmy Somerville) al
numero 1 delle classifiche europee nel 1986 o la canzone che vinse il festival di San Remo in coppia con Riccardo Cocciante nel
1991 ‘I’m missing you’.Le sue performances dal vivo sono ben note a tutti i suoi fans che da anni fanno il
‘tutto esaurito ad ogni suo concerto. A Margherita di Savoia non mancherà di presentare la sua personalissima
interpretazione del brano Me and Mrs.Jones nella nuova ed inedita versione di questo classico di Billy Paul che apre il disco
tributo ai 25 anni della sua carriera in coppia con Marc Ribot.
Amalia Gré nel 1990 riceve un grossissimo
incoraggiamento durante un seminario tenuto dalla celebre cantante Betty Carter, per questo decide di trasferirsi negli Stati
Uniti insieme al suo bassista. Nella città di New York si perfeziona nella lingua, studia privatamente con i suoi
cantanti preferiti come Bobby Mc Ferrin, Bob Dorough, Mark Murphy e si esibisce in vari clubs, lounges e spettacoli teatrali.
Ha continuato ad essere seguita e consigliata da Betty Carter, che l’ha invitata a cantare durante alcuni suoi concerti
al Sob’s e al Blue Note di New York.Insieme al gruppo polivalente “Free mistake project” ha partecipato
allo spettacolo Gala Inferno al Roxy Bar di New York, con la partecipazione speciale di Roberto Benigni e Max Roach. Frequenta
la scuola per artisti “Black Nexxus” istituita da Susan Batson, insegnante di Madonna, Nicole Kidman, Tom Cruise.
Il secondo album di Amalia Grè dal titolo “per te” è attualmente ai primi posti nelle classifiche
e presenta brani scritti da Roberto Benigni e Vincenzo Cerami.
Nella performance del Salt Jazz Fest, all Artrio, si unirà la magica tromba del grande Giovanni Amato. Il Salt
Jazz Fest sarà condotto da Savino Zaba speacker di Radio2 Rai. A tagliare il nastro del Salt Art Festival
sarà l Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli, l inaugurazione dell evento è
fissato alle ore 19.00 del 23 giugno presso la Torre delle Saline.
In tutti i tre giorni sarà possibile effettuare il Birdwatching nella Salina e Zona Umida e partecipare ai
Laboratori del Gusto del Sale, un viaggio enogastronomico al sapore del sale.
3 maggio 2007 :Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia visita la Torre
delle Saline e il Salt-Sculpture-Backgammon di Bettina Werner
|
|
La gazzetta, 22.06.06
Il Sole 24 ore, 28.06.2006
Corriere del Mezzogiorno
21.06.06
|