PREMIO LETTERARIO: “WORDS OF SALT” (PAROLE DI SALE)
NEW YORK/AREZZO. “Too Much Too Bear” di Christine Recchia e “Matteo 5,13” di Vincenzo Caci sono i racconti vincitori della prima edizione del premio letterario “Words of Salt” (Parole di Sale). Il concorso è stato organizzato dalla “The Salt Queen Foundation”,istituzione culturale fondata a New York dall’artista milanese Bettina Werner, in collaborazione con la “Tuscan Association of New York”, la “Fondazione Arezzo Wave Italia” e la “Scuola di narrazione Arturo Bandini”.
E’ stata una vera emozione ricevere racconti ispirati al sale,l'elemento base delle mie opere.
Quest’anno celebrerò i venti anni di carriera e “Words of Salt˜ è stata l’occasione per
amalgamare la mia arte con la letteratura. E' stata una sorpresa ricevere così tante adesioni in questa prima edizione, una
marea di creatività, soprattutto quella espressa dalle scrittrici” “Bettina Werner” Due giurie hanno selezionato i 173 racconti in concorso - storie brevi ispirate dal sale nella sua vastità, dalla mitologia alla cucina, dai viaggi alla storia, dalla filosofia alla medicina - divisi in due sezioni: italiana e inglese. Vincenzo Caci, con “Matteo 5,13”, storia ispirata al “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa ha conquistato il premio assoluto in palio nella sezione italiana: un viaggio con soggiorno a New York offerto dalla Tuscan Association di New York, e il libro da collezione “Salt Sculpture-Book” realizzato da Bettina Werner nel 1995 . Tre i vincitori per la sezione inglese. La scrittrice di Filadelfia Christine Recchia si è imposta con “Too Much To Bear”, una storia che ha per tema la solitudine, l’amore, il desiderio e il mare. Vince un quadro di sale di Bettina Werner ispirato al racconto stesso. Il secondo premio è stato assegnato alla fantasiosa novella “The Love of Salt” della scrittrice newyorchese Natascha Hildebrandt. Il premio speciale lo ha conquistato l’italoamericana Maria Miscella con “How Salt Saved a Family From Hunger”, per aver rivelato con un linguaggio semplice ma molto realista come la sua famiglia sia sopravvissuta alla miseria durante la seconda Guerra mondiale. Fondata nel 2002 a New York, "The Salt Queen Foundation" è una fondazione non-profit che tra i suoi scopi intende celebrare la libertà d'immaginazione di chi si esprime con originalità attraverso tecniche innovative o materiali insoliti. La Fondazione Arezzo Wave Italia è un ente non-profit che ogni anno organizza il festival musicale “Arezzo Wave Love Festival”. Dal 2000, la Fondazione aretina si è rivolta alla letteratura, inaugurando il “Word Stage”, originale palco dedicato alla letteratura e ai suoi rapporti e commistioni con la musica. “Arezzo Wave Love Festival” è un evento che raccoglie ogni anno 200.000 spettatori che hanno la possibilità di seguire più di 150 eventi tra musica, cinema e letteratura. Si ringrazia per aver collaborato alla realizzazione del concorso la scuola di narrazioni “Arturo Bandini”, il quotidiano italiano negli Usa “America Oggi”, il mensile di lingua e cultura anglosassone “Speak Up” e la Casa Italiana Zerilli-Marimo’ (NYU).
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